Troppo spesso vedo in studio persone che perdono da mesi il loro tempo dietro a uomini che nei fatti non le vogliono. E allora questo post è a voi rivolto. Fuori dalle scatole coloro che inventano mille scuse. Che non sono chiari. Che non sono trasparenti. Che sospettate tengano i piedi in due scarpe. Che mettono avanti presunti problemi personali che però non fanno proprio nulla per risolvere. Che, insomma, non vi danno l’importanza che meritate. Che NON SIGNIFICA innalzarvi ad idolo della loro vita.
Ma basta con queste situazioni indefinite che vi procurano solo frustrazione quotidiana. Basta fare i mendicanti dell’amore altrui; imparate a darvelo da soli questo amore fino a che non arriva chi vi merita davvero. Avete un valore per caso o siete al livello della suola delle vostre scarpe o dello zerbino su cui vi pulite i piedi quando entrate in casa?? Cosa ve ne fate di una storia che non decolla mai? Che beneficio e che vantaggio apporta alle vostre giornate? Basta con queste lamentele sul cambiare l’altro: “magari se ho pazienza cambia”. Non cambia assolutamente niente con la pazienza e la sopportazione. Nessuno cambia e di certo non cambierà mai grazie al vostro zerbinaggio a cottimo.
Un film intitolato “La verità è che non gli piaci abbastanza” recita
“Non esistono uomini spaventati, confusi, disillusi. Non esistono uomini tragicamente segnati dalle passate esperienze, bisognosi d’aiuto, bisognosi di tempo. Gli uomini si dividono in due categorie soltanto: quelli che ti vogliono, e quelli che non ti vogliono. Tutto il resto è una scusa”.
Ebbene, perché continuate inseguire partner a cui non piacete abbastanza da impegnarsi per voi? È buffo come sento dire “voglio un partner che mi ami davvero” e poi gettate alle ortiche anni o mesi di vita dietro a qualcuno che vi fa cadere dal tavolo gli avanzi della cena come ai cani. Siete forse dei cani? Eppure anche i cani oltre alle briciole dal tavolo hanno la loro razione giornaliera di cibo e di amore. E voi? Questa persona che inseguite come se avesse l’aria che dovete respirare cosa vi dà oltre alle briciole? Quando lo capirete che il vostro tempo è importante? Che la vostra dignità è importante. Che il vostro cuore è importante. Non è forse giunta l’ora di smetterla di pretendere attenzioni da chi non intende darvele? Valete così poco da accettare gli avanzi delle loro giornate super impegnate? Se la risposta è NO come mi auguro che sia allora per quale ragione ci perdete ancora il tempo? Non cambierà, ve lo garantisco. Se non vi rispetta non vi ama, punto. Se non ha empatia per i vostri bisogni non vi ama, punto. È una lesione alla vostra ferita narcisistica originaria perché magari un genitore non vi ha amato abbastanza o al contrario vi ha iperprotetti al punto da rendervi insicuri? Certo, lo è, e la ferita non può essere negata. Ma credete veramente che a sanarvela potrà essere un partner? No, nessuna ricerca esterna potrà sanare le antiche ferite.
Cosa credete di trovare se vi ponete al mondo come bisognosi d’amore? Solo persone che se ne approfitteranno. Se vi ponete verso le relazioni come dei mendicanti non potrete che ricevere elemosina. È una regola ineludibile. Basta servilismo, basta sottomissione, basta ingoiare rospi.
Hai paura di restare solo? ebbene, ti svelo un segreto: sei già solo con una persona così. Sei già solo e nemmeno te ne accorgi. E non ti accorgi che la tua psiche profonda ti fa ingaggiare questa battaglia senza fine per farti accorgere appunto che sei solo e che devi cercare in te stessa la guarigione dalle tue ferite, non in un partner. Cosa può mai guarire un partner che non sa esserci? Assolutamente un bel nulla, può solo infilare il dito nella piaga e continuare a farla sanguinare ogni giorno. La vera solitudine la vivi ogni giorno continuando a inseguire chi nei fatti già non c’è.
Lo spazio in una relazione non si può pretendere mai: chi ti vuole davvero fa spazio per te nella sua vita senza che tu glielo chieda. Perché ti lamenti che non vieni amato se continui a investire il tuo tempo dietro a chi non sa farlo? Là fuori potrebbe esserci la persona che può darti amore sincero, ma ogni giorno che sprechi così è un’occasione in meno per incontrarlo. Perciò amati!
Finchè non ti ami continuerai a trovare persone che ti confermeranno questo tuo non amore. Amati per primo e di certo non ti permetterai mai più di gettare alle ortiche il tuo tempo e la tua dignità dietro a presenze evanescenti e ad amori intermittenti. Non è affatto difficile distinguere chi ci tiene a te e chi no: è ammetterlo, che fa male. Ma piuttosto che ammetterlo è forse meglio covare un’illusione? E allora eccoti 4 segnali chiari e inequivocabili che la relazione non andrà da nessuna parte.
1.Vi vedete solo una volta alla settimana
Ormai vi state vedendo da un paio di mesi, ma ancora i vostri appuntamenti si riducono a una bevuta serale una volta alla settimana, quando va bene. Attenzione!! Se dopo tutto questo tempo i vostri incontri somigliano sempre al primo appuntamento, c’è qualcosa che non va. Se le cose stessero avanzando come dovrebbero, a questo punto vi vedreste più spesso e soprattutto magari per più tempo insieme. Se durante il fine settimana è sempre occupato e non fa mai programmi insieme a voi, c’è qualcosa che non va: se questa voglia non scatta nei primi tempi di una relazione quando si è alle stelle dubito che arrivi dopo. Prova a chiedergli di fare questo passo in più e vedi che risponde: se tituba o si nega, gira al largo.
2.Non vi sentite tra un’uscita e l’altra
Gli scrivi ma non risponde mai e quando lo fa, scrive monosillabi? Che viaggi molto per lavoro oppure abitiate a 300 km di distanza, non conta: niente scuse. Oggi che esistono milioni di modi per comunicare all’istante è un attimo mandare un messaggio per sapere come stai o per chiederti com’è andata la giornata. Peggio ancora se il tuo partner vive nella stessa città. Non ama digitare compulsivamente sul tastierino del cellulare? Può sempre farti un saluto al volo mentre torna dal lavoro. Insomma, i modi ci sono, forse non c’è la voglia di sentirsi. Se così fosse, che senso ha stare insieme? Vade retro.
3.Continua a usare la scusa “Sono occupato/a”
Non esiste, siamo tutti occupati in questa vita, semplicemente non ha voglia di organizzarsi per stare con te. Se trova il tempo per uscire con gli amici e andare a fare l’aperitivo con i colleghi e per i suoi hobby ma mai il tempo per te, significa che la vostra relazione non sta andando da nessuna parte. Se davvero a ogni tua proposta, Ti risponde dicendo: “Non ce la faccio a organizzarmi”, ma poi posta su Instagram la foto del Negroni insieme agli amici, allora forse è il caso che questa relazione sia chiusa.
4.Rifiuta gli inviti a incontrare i tuoi amici
In tutto questo tempo, gli hai chiesto un paio di volte se voleva uscire con i tuoi amici. La risposta è sempre stata un no secco. Nemmeno gli avessi chiesto di partecipare alla festa per il 50° anniversario di matrimonio dei tuoi nonni. Posso capire il sentirsi impacciati e imbarazzati agli appuntamenti formali con la famiglia nei primi mesi della storia, ma con gli amici non esistono scuse, se non quella di uno scarso impegno… Questo è un chiaro segno che non vuole prendere parte alla tua vita, quindi che non vuole sentirsi coinvolto. Bene: è ora di cambiare aria allora.
Ma è bene che io specifichi una cosa, per amor di completezza: sento già qualcuno che potrebbe dirmi “Ma dott.ssa non è lei che ha sempre detto di vivere l’amore giorno come viene, senza progetti ecc“. Certo che l’ho detto, e lo ribadisco anche. Ma il punto è che le due cose non sono incompatibili: ovvero, vivere l’amore senza riempirlo di progetti e sovrastrutture non vuol dire che si debba “accettare l’inaccettabile”: ovvero amori distratti, noncuranti, mancanti di amore e attenzioni, in cui si è completamente al margine della vita dell’altro.
Se si tende ad attirare situazioni del genere costantemente allora cominciamo a chiederci a cosa di noi fanno da specchio: se l’altro ti mette sempre al margine della sua vita chiediti se tu sei troppo al margine della tua; se non ti dimostra abbastanza amore chiediti se TU dimostri sufficiente amore a te stesso. C’è sempre qualcosa che di te devi vedere.