Dott.ssa Chiara Pica - Mission Life Coach

Dott.ssa Chiara Pica

Mission Life Coach

Cambia le tue credenze e cambierai la tua realtà

LE RESISTENZE ALL’EVOLUZIONE PERSONALE

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Ogni volta che si affronta un percorso di crescita personale potrebbero affacciarsi all’orizzonte le ben note RESISTENZE AL CAMBIAMENTO. Queste si manifestano nei modi più disparati e il bravo terapeuta è allenato a stanarle:

La Resistenza al cambiamento

  • Paura delle conseguenze negative del proprio cambiamento (“eh ma se poi cambio cosa potrebbe accadere?”; “Eh ma io non posso stravolgere la mia vita”; “e se poi gli altri mi allontanano perché cambio troppo?” ecc…)
  • Paura o rifiuto ad assumere rimedi floriterapici o omeopatici, pur venendo spiegato in modo chiaro da chi li prescrive che questi rimedi SMUOVONO LE ENERGIE, non danno effetti collaterali
  • Timore degli effetti energetici delle pratiche ed esercizi svolti (“ma quando faccio gli esercizi alle volte mi pare che peggiorano i sintomi”…)
  • Paura dell’emergere delle proprie emozioni soffocate o dei propri “Sé Rinnegati” (Sta aumentando grandemente la mia rabbia, ho paura di sbottare”; “Da quando faccio questo percorso non mi riconosco più”; “Ho dei doveri da assolvere, se do seguito a questa apatia dove vado a finire??” ecc…)
  • Tentativi di razionalizzare ciò che stiamo sentendo (“Non capisco perché sto avendo questi stati d’animo, non trovo una spiegazione logica”)
  • Tentativi di messa in discussione di ciò che il terapeuta dice o fa fare (“Ma io non farei così, nel percorso precedente facevo in un altro modo”; “Ma quella persona che mi segue mi dice che io devo evitare di lavorare con le energie perché sono così e cosà”; “Ma questi eserciz secondo me non sono adatti ai miei problemi”, “Ma io in queste modalità di lavoro non ci credo” ecc…)
  • Alibi e scuse di vario tipo e genere (“non ho il tempo di fare gli esercizi” ecc…)

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Ecco, questi e altri aspetti emergenti sono la voce del subconscio che vuole tenere fermi nella zona di comfort: sentendosi minacciato, il subconscio si ribella mandando questi pensieri, e allora ecco che il nostro Sé Interiore (inconscio) aumenta alle volte anche i sintomi per segnalarci che non possiamo in alcun modo tornare indietro, pena il soffrire ancora di più. Perché, che ci piaccia o no, e che piaccia o no al nostro subconscio, il cambiamento in noi è in atto costantemente: sta a noi scegliere se combatterlo e quindi stare peggio o se assecondarlo e andare dove ci compete, ovvero verso la nostra autorealizzazione.

 

È quindi più che normale che in certe fasi i sintomi possano anche aumentare. In base al contesto e alla situazione, in certi casi sono il segno della paura del nostro subconscio di abbandonare la comfort zone, in altri sono il segno che l’inconscio ci invia per dirci che non dobbiamo abbassare la guardia e che quindi ci abbandoneranno del tutto quando il nuovo atteggiamento sarà stabilmente diventato parte del Sé.

 

Ma senza questo processo di entrata a capofitto dentro la propria verità non si va da nessuna parte. Il percorso di crescita personale non è una tranquilla passeggiata tra i boschi, ti sbatte in faccia la verità, che alle volte fa tramutare il serafico boschetto popolato di uccellini e farfalle in una dantesca selva oscura abitata da fiere che fanno da apripista per l’inferno. Se non siamo disposti a questo allora il percorso non è il momento di farlo. Fare un percorso con tutte le resistenze di cui sopra, con mille paure di affrontare questo e quello, revoche ai metodi utilizzate, messa in discussione dell’approccio ecc, non può che portare alla totale inutilità di quello che stiamo facendo. Quando si fa un percorso evolutivo ci si deve affidare ciecamente senza timore di cosa può accadere. SE TEMI LE CONSEGUENZE DI UN CAMBIAMENTO TI STAI GIA’ AUTO-SABOTANDO.

Resistenza al Cambiamento

COSA FARE ALLORA?

 

Solitamente queste resistenze rimangono circoscritte e di breve durata. Con le procedure adeguate si smontano in tempi non troppo lunghi le iniziali difese e si abbassa il ponte levatoio per entrare nel fortino in cui siamo rintanati. Perché ricordiamo bene: le tecniche di evoluzione interiore funzionano SOLO se si è pronti a riceverle e a ricevere il cambiamento e le sue conseguenze. Se questa apertura è assente, se nonostante il lavoro iniziale sulle resistenze queste non si sbloccano rendendo impossibile qualsiasi lavoro personale, allora non ha senso continuare. Magari non è il momento, in futuro chissà, ci potrà essere maggiore predisposizione a un vero e genuino cambiamento interiore. Qualsiasi percorso evolutivo implica questi ingredienti:

  • Propensione al rischio
  • Apertura
  • Tolleranza delle emozioni e vissuti disturbanti
  • Disponibilità ad abbandonarsi al flusso
  • Disponibilità al cambiamento

 

Senza questi ingredienti neanche il Guru più illuminato potrà portarvi a evolvere alcunchè. Come dice un detto Zen

 

Si può portare il bue assetato al fiume, ma, se non sarà lui a bere, morirà

(DOTT.SSA CHIARA PICA)

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